Gli auguri del Sindaco

Un messaggio di affetto e speranza per tutti gli amici della Fabbrica

Carissimi amici della Fabbrica ben ritrovati.
La tradizione vuole che all’ultimo spettacolo dell’anno, solitamente davanti alla sala gremita, io vi porga i nostri auguri.
Beh eccoci qua, teniamo viva la tradizione anche se davanti ad una, un poco malinconica, sala deserta.
Qui manca il cuore del teatro: voi.
Senza pubblico il teatro non può vivere e vi assicuro che ci mancate tantissimo, così come ci mancano le compagnie, quelle prestigiose della stagione, ma anche quelle amatoriali, le scuole di danza e di teatro, i concerti della Filarmonica quello di Capodanno le impagabili Nozze dell’Arlori e della Zecra tutti i tantissimi eventi che in questa sala trovavano pubblico entusiasta e caloroso.
I prestigiosi attori che ospitiamo hanno spesso espresso lusinghieri apprezzamenti per il lavoro organizzativo del teatro e per il bellissimo contatto con un pubblico appassionato caloroso e competente.
Non so quando potremo ritrovarci ma spero sia, in sicurezza estrema, il più presto possibile.
Parafrasando un noto scrittore posso dire che anche le poltrone, le quinte il palcoscenico fremono nella attesa.
Appena si potrà riprenderanno anche le mostre d’arte e le conferenze molte sono le idee le richieste le collaborazioni noi siamo pronti.
Speriamo di poter rivedere anche le sale traboccare di libri per una nuova edizione de “La fabbrica di Carta” un evento che ci è mancato tantissimo.
A gennaio avvieremo una azione di rimborso per le quote di abbonamento e dei biglietti per gli spettacoli per cui non è stata possibile la messa in scena, stiamo lavorando su modi e tempi ma vi daremo ampia informazione dopo l’Epifania.
Intanto concedetemi il piacere di augurare a tutti voi delle festività il più possibile serene e gioiose, e un nuovo anno che finalmente ci faccia ritrovare a godere di tante belle serate di teatro, di concerti balletti, mostre conferenze, insomma a ritrovare La Fabbrica a pieno regime e soprattutto di ritrovarvi al nostro fianco.
Concedetemi un augurio anche a tutti coloro che per voi e per il teatro operano e lavorano con entusiasmo e gioia, sono tutti pronti e vi aspettano impazienti.
Vi porto anche l’augurio della Amministrazione di Villadossola che non farà mancare al Teatro e al Centro culturale, nemmeno in futuro il proprio appoggio appassionato e convinto, e lo testimoniano tangibilmente i numerosi lavori di restauro e sistemazione che in questo periodo di chiusura sono stati realizzati.
A voi tutti, allora, da tutti noi un caloroso ed affettuoso augurio con la speranza gioiosa di rivedervi appena sarà possibile.