Descrizione
L’orologio dell’Apocalisse – il Doomsday Clock, creato dagli scienziati del Bulletin of Atomic Scientists nel 1947 per mostrare metaforicamente una ipotetica fine del mondo e periodicamente aggiornato – oggi segna 89 secondi alla mezzanotte.
C’era una volta la guerra è un titolo che potrebbe sembrare un’utopia.
Utopia letteralmente è il non-luogo, ma «una carta del mondo che non includa Utopia non è degna neppure di uno sguardo, perché lascia fuori il solo paese al quale l’umanità è sempre in procinto di approdare. E quando l’umanità vi approda, guarda avanti e, vedendo un paese migliore, alza le vele»
Così scriveva Oscar Wilde.
Utopia non è una parola adatta soltanto ai sognatori, ai poeti o ai pazzi. Non significa fuga dalla realtà, ma capacità di immaginare qualcosa che non c’è ancora e dargli la possibilità di accadere.
Ce lo dimostrano persone – conosciute e meno conosciute – che negli anni si sono opposte e hanno saputo inceppare il “meccanismo” della guerra, come ad esempio il comandante sovietico Vasilij Archipov che, nel 1962, si oppose al lancio del siluro nucleare nonostante il suo sottomarino fosse attaccato dagli statunitensi, scongiurando così una guerra nucleare; ce lo dimostrano politici che hanno saputo rispondere alla violenza senza violenza.
Le loro storie e le storie di personaggi meno noti o addirittura emblematici prenderanno vita sulla scena grazie anche al contributo di musiche e canzoni originali.
Questo spettacolo vuole essere un contributo a un’educazione che includa nel suo percorso l’utopia.
C’era una volta la guerra è un titolo che potrebbe sembrare un’utopia.
Utopia letteralmente è il non-luogo, ma «una carta del mondo che non includa Utopia non è degna neppure di uno sguardo, perché lascia fuori il solo paese al quale l’umanità è sempre in procinto di approdare. E quando l’umanità vi approda, guarda avanti e, vedendo un paese migliore, alza le vele»
Così scriveva Oscar Wilde.
Utopia non è una parola adatta soltanto ai sognatori, ai poeti o ai pazzi. Non significa fuga dalla realtà, ma capacità di immaginare qualcosa che non c’è ancora e dargli la possibilità di accadere.
Ce lo dimostrano persone – conosciute e meno conosciute – che negli anni si sono opposte e hanno saputo inceppare il “meccanismo” della guerra, come ad esempio il comandante sovietico Vasilij Archipov che, nel 1962, si oppose al lancio del siluro nucleare nonostante il suo sottomarino fosse attaccato dagli statunitensi, scongiurando così una guerra nucleare; ce lo dimostrano politici che hanno saputo rispondere alla violenza senza violenza.
Le loro storie e le storie di personaggi meno noti o addirittura emblematici prenderanno vita sulla scena grazie anche al contributo di musiche e canzoni originali.
Questo spettacolo vuole essere un contributo a un’educazione che includa nel suo percorso l’utopia.
Con Mario Spallino
Drammaturgia e regia: Patrizia Pasqui
Musiche: Guido Tongiorgi
Scenografia: Antonio Belardi
Luci: Giulia Belardi
Durata: atto unico - 75 minuti
Drammaturgia e regia: Patrizia Pasqui
Musiche: Guido Tongiorgi
Scenografia: Antonio Belardi
Luci: Giulia Belardi
Durata: atto unico - 75 minuti
Indirizzo
Corso Italia, 13, 28844 Villadossola VB, Italia
Mappa
Indirizzo: Corso Italia, 13, 28844 Villadossola VB, Italia
Coordinate: 46°3'57,2''N 8°15'34,4''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
l teatro mette a disposizione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, 4 posti in balconata per persone che utilizzano la sedia a ruote con relativi accompagnatori e 4 posti in balconata per persone con difficoltà di deambulazione, con eventuale relativo accompagnatore.
Il bagno per persone con disabilità motoria e che utilizzano la sedia a ruote è situato al piano terra in prossimità dell'ingresso alla balconata sinistra.
Per motivi di agibilità le sedie a ruote non possono accedere nei settori poltronissime e poltrone.
All’interno della sala teatrale è vietato consumare cibi e bevande.
Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala.
É assolutamente introdurre bottiglie, lattine, alcolici, ombrelli, e ogni altro oggetto contundente e pericoloso.
Gli spettatori sono invitati a spegnere i telefoni cellulari e a disattivare i dispositivi con suoneria.
Il pubblico acconsente e autorizza eventuali riprese audio-video e immagini fotografiche che potrebbero essere effettuate durante, prima e dopo la manifestazione, negli spazi del teatro, per qualsiasi uso.
Ai sensi della legge 584/75 si rammenta che nei locali del Teatro non è ammesso fumare, comprese le sigarette elettroniche.
Il bagno per persone con disabilità motoria e che utilizzano la sedia a ruote è situato al piano terra in prossimità dell'ingresso alla balconata sinistra.
Per motivi di agibilità le sedie a ruote non possono accedere nei settori poltronissime e poltrone.
All’interno della sala teatrale è vietato consumare cibi e bevande.
Il pubblico è invitato a seguire le indicazioni del personale di sala.
É assolutamente introdurre bottiglie, lattine, alcolici, ombrelli, e ogni altro oggetto contundente e pericoloso.
Gli spettatori sono invitati a spegnere i telefoni cellulari e a disattivare i dispositivi con suoneria.
Il pubblico acconsente e autorizza eventuali riprese audio-video e immagini fotografiche che potrebbero essere effettuate durante, prima e dopo la manifestazione, negli spazi del teatro, per qualsiasi uso.
Ai sensi della legge 584/75 si rammenta che nei locali del Teatro non è ammesso fumare, comprese le sigarette elettroniche.
Costo
Gratuito
Organizzato da
Parrocchia di Villadossola
Contatti
Nome | Descrizione |
---|---|
parrocchiadivilla@gmail.com |
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Ultimo aggiornamento pagina: 24/09/2025 15:05:28