Descrizione
La Chiesa di San Bartolomeo è l’antica parrocchiale ma non ebbe sempre questo titolo. In un documento del 12 Luglio 1289 risulta infatti dedicata ai Santi Fabiano e Sebastiano di Pallanza, che pare fossero invocati contro le pestilenze. Il nome di San Bartolomeo compare nel 1360, anche se non si conosce il motivo di questo cambiamento.
Benché non ci sia accordo tra gli studiosi, per certe caratteristiche costruttive la Chiesa potrebbe essere datata alla metà del sec. X. L’edificio era originariamente costituito da un’unica navata orientata est-ovest che terminava con un’abside, la stessa ancora oggi esistente.
Il campanile è stato costruito dopo il nucleo iniziale della chiesa, probabilmente nel sec. XI.
La Chiesa subì varie modifiche: nel secolo XIV venne aperta una cappella sulla fiancata destra: di quell’epoca e il grande pilastro che divide la nave centrale da quella destra, ridotta dalla presenza del campanile; nel sec. XV altre cappelle andarono ad affiancarsi alle fiancate della chiesa. All’inizio del 1500 (documenti del 1514 indicano la presenza di 4 altari) fu attuata una radicale ristrutturazione con la trasformazione in navata sinistra delle preesistenti cappelle e l’allungamento della navata centrale e di quella sinistra (la destra era bloccata da una sporgenza rocciosa) di circa m. 4,5. la facciata fu quindi spostata in avanti. Vennero aperte nuove finestre nell’abside, che fu affrescata. Venne anche costruita la rozza sacrestia tra abside e navata sinistra.
Per questi lavori di ricostruzione della facciata, fortunatamente, gli artigiani locali seguirono il canone costruttivo originario di suddivisione in campi per mezzo di lesene e in parte riutilizzarono il materiale antico (soprattutto mensolette e capitelli) e usarono nuovo materiale prelevandolo dalle cave locali e tagliandolo in pietre ben squadrate come era stato fatto in origine. Vennero quindi salvaguardate le caratteristiche romaniche dell’edificio, pur snaturando le proporzioni del primitivo disegno.
La data 1610 su una delle colonne interne indica l’epoca in cui ai pilastri vennero sostituite tali colonne, non l’epoca della ristrutturazione, assai precedente.
Nel secolo XVII si pose sul campanile un orologio, chiudendo alcune trifore.
Benché non ci sia accordo tra gli studiosi, per certe caratteristiche costruttive la Chiesa potrebbe essere datata alla metà del sec. X. L’edificio era originariamente costituito da un’unica navata orientata est-ovest che terminava con un’abside, la stessa ancora oggi esistente.
Il campanile è stato costruito dopo il nucleo iniziale della chiesa, probabilmente nel sec. XI.
La Chiesa subì varie modifiche: nel secolo XIV venne aperta una cappella sulla fiancata destra: di quell’epoca e il grande pilastro che divide la nave centrale da quella destra, ridotta dalla presenza del campanile; nel sec. XV altre cappelle andarono ad affiancarsi alle fiancate della chiesa. All’inizio del 1500 (documenti del 1514 indicano la presenza di 4 altari) fu attuata una radicale ristrutturazione con la trasformazione in navata sinistra delle preesistenti cappelle e l’allungamento della navata centrale e di quella sinistra (la destra era bloccata da una sporgenza rocciosa) di circa m. 4,5. la facciata fu quindi spostata in avanti. Vennero aperte nuove finestre nell’abside, che fu affrescata. Venne anche costruita la rozza sacrestia tra abside e navata sinistra.
Per questi lavori di ricostruzione della facciata, fortunatamente, gli artigiani locali seguirono il canone costruttivo originario di suddivisione in campi per mezzo di lesene e in parte riutilizzarono il materiale antico (soprattutto mensolette e capitelli) e usarono nuovo materiale prelevandolo dalle cave locali e tagliandolo in pietre ben squadrate come era stato fatto in origine. Vennero quindi salvaguardate le caratteristiche romaniche dell’edificio, pur snaturando le proporzioni del primitivo disegno.
La data 1610 su una delle colonne interne indica l’epoca in cui ai pilastri vennero sostituite tali colonne, non l’epoca della ristrutturazione, assai precedente.
Nel secolo XVII si pose sul campanile un orologio, chiudendo alcune trifore.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Via San Bartolomeo - Parco della Rimembranza |
Telefono | 0324.51178 |
parrocchiadivilla@gmail.com | |
Web | http://www.parrocchiedivilladossola.it (Apre il link in una nuova scheda) |
Apertura | Su Richiesta |
Tariffe | Gratuito |
Informazioni | Rivolgersi alla Casa Parrocchiale, Via Don Minzoni n.5 |
Mappa
Indirizzo: Via I. Zonca, 101, 28844 Villadossola VB, Italia
Coordinate: 46°4'12,7''N 8°15'43,1''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Non consentito l'accesso alle persone diversamente abili per presenza di gradini all'ingresso.