Si definisce attività di tintolavanderia quella che esegue "…trattamenti di lavanderia, di pulitura chimica a secco e ad umido, di tintoria, di smacchiatura, di stireria, di follatura e affini, di indumenti, capi e accessori per l’abbigliamento, di capi in pelle e pelliccia, naturale e sintetica, di biancheria e tessuti per la casa, ad uso industriale e commerciale, nonché a uso sanitario, di tappeti, tappezzeria e rivestimenti per arredamento, nonché di oggetti d’uso, articoli e prodotti tessili di ogni tipo di fibra".
Per l’esercizio dell’attività professionale di tintolavanderia le imprese devono designare un responsabile
tecnico in possesso di apposita idoneità professionale comprovata dal possesso dei requisiti previsti dalla legge 84/2006 art. 2.
Per maggiori informazioni sui requisiti professionali richiesti puoi consultare il sito della Regione Piemonte
a questo indirizzo https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sviluppo/artigianato/normativa-riferimento-attivita-tintolavanderia
L’attività di lavanderia self-service (a gettoni) consiste invece in uno spazio allestito con lavatrici professionali ed essicatoi che possono essere utilizzati dalla clientela acquistando degli appositi gettoni (o analoghi sistemi) per usufruire dei macchinari, potendo acquistare, all’occorrenza, anche i prodotti detergenti. In caso di lavanderia "a gettoni" non risulta necessario che l’esercizio sia dotato di un responsabile tecnico, nella persona del titolare o del legale rappresentante di altra persona specificamente delegata, in possesso dei requisiti professionali richiesti dalla normativa.