La procedura si rivolge alle imprese che intendono svolgere una o più delle attività seguenti attività:
- attività di pulizia che riguarda la rimozione di polveri, materiale non desiderato o sporcizia da superfici, oggetti, ambienti ed aree;
- attività di disinfezione che riguardano i procedimenti per rendere sani determinati ambienti confinati e aree di pertinenza mediante la distruzione di microrganismi patogeni;
- attività di disinfestazione che riguarda i procedimenti atti a distruggere piccoli animali parassiti, portatori di agenti infettivi oppure molesti e specie vegetali non desiderate. La disinfestazione può essere integrale se rivolta a tutte le specie infestanti ovvero mirata se rivolta a singola specie;
- attività di derattizzazione che riguardano i procedimenti per distruggere o ridurre il numero della popolazione dei ratti o dei topi;
- attività di sanificazione che riguarda i procedimenti per rendere sani determinati ambienti mediante l’attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l’illuminazione e il rumore.
L’attivazione di una impresa di pulizie, disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e sanificazione può essere effettuata inviando SCIA al SUAP.
Per esercitare l’attività occorre essere in possesso dei requisiti morali previsti dalla normativa antimafia e dei requisiti di onorabilità previsti dall’ Art. 2 L. 25 gennaio 1994 n. 82 oltre a nominare alla gestione tecnica una persona dotata dei requisiti tecnico-professionali (capacità tecnica ed organizzativa) come definiti al comma 3 Art. 2 D. 7 luglio 1997 n. 274 . Il preposto alla gestione tecnica non può essere un consulente o un professionista esterno.
E' necessario avere la disponibilità dei locali in cui si intende esercitare l’attività che devono avere caratteristiche conformi ai regolamenti edilizi comunali, ed in particolare devono rispettare la normativa vigente compresa quella in materia di prevenzione incendi, urbanistica, impatto sulla viabilità, barriere architettoniche, igienico-sanitaria, gestione dei rifiuti, tutela dell’inquinamento acustico (impatto acustico) ed avere una destinazione d’uso compatibile con l’attività stessa.
L’attività deve essere svolta nel rispetto delle norme applicabili all’attività oggetto dell’istanza e delle relative prescrizioni in materia di igiene pubblica, igiene edilizia, tutela ambientale (atmosfera), tutela del paesaggio, tutela della salute nei luoghi di lavoro, sicurezza degli impianti, sicurezza alimentare, regolamenti locali di polizia urbana annotaria, ecc.
L’impresa deve essere in possesso di capacità economica-finanziaria così come definito dal comma 1 Art. 2 D. 7 luglio 1997 n. 274 e deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio (l’unità locale deve essere iscritta al Registro Imprese della Camera di Commercio entro un massimo di 30 giorni dalla data di avvio dell’attività).