Barriere Architettoniche
Dichiarazione superamento barriere architettoniche D.M. 14 giugno 1989, n. 236 (Asl e Regione Piemonte)
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Le persone che soffrono di disabilità e che sono impossibilitate a deambulare hanno il diritto di richiedere un montascale all'Asl di appartenenza, oppure in alternativa possono richiedere al Comune un contributo economico erogato dalla Regione Piemonte che incentiva il superamento e l’eliminazione delle barriere negli edifici privati.
Descrizione
Procedura montascale ASL:
Le persone che risiedono sul territorio comunale, possono ottenere in comodato d’uso un montascale mobile, ovvero a cingoli o a ruote, a patto che si possa dimostrare che sia l’unico modo per superare le barriere architettoniche presenti all’interno o all’esterno della propria abitazione.
Il montascale mobile a cingoli è un ausilio motorizzato che non necessita di opere murarie o di fissaggio a parete o a ringhiera, il cui funzionamento è garantito da batterie ricaricabili. Il suo utilizzo è vincolato all’uso di una carrozzina che fissata in maniera opportuna, consente alla persona la salita e la discesa delle scale in assoluta sicurezza.
L'edificio oggetto di richiesta deve rispettare i seguenti requisiti:
- edificio privo di ascensore;
- il dislivello per accedere all'unità immobiliare (dal piano stradale) non è superabile mediante la installazione di una rampa avente le caratteristiche di cui al Decreto del ministero dei Lavori Pubblici 14 Giugno 1989 n. 236, salvo particolari modifiche all’area esterna di considerevole entità ed onere;
- la data di costruzione del fabbricato risale a data antecedente Febbraio 1989.
- edificio privo di ascensore;
- il dislivello per accedere all'unità immobiliare (dal piano stradale) non è superabile mediante la installazione di una rampa avente le caratteristiche di cui al Decreto del ministero dei Lavori Pubblici 14 Giugno 1989 n. 236, salvo particolari modifiche all’area esterna di considerevole entità ed onere;
- la data di costruzione del fabbricato risale a data antecedente Febbraio 1989.
Per ottenere un montascale in comodato d’uso è necessario seguire un iter ben preciso che varia da Asl ad Asl, ma generalmente la procedura prevede questi passaggi:
- Richiedere un’impegnativa al proprio medico curante per una visita fisiatrica a domicilio per la prescrizione di un montascale;
- Procurarsi una relazione scritta da un assistente sociale che attesti l’indispensabilità dell’ausilio per il richiedente disabile e la presenza di una terza persona che lo aiuti a utilizzare il montascale in completa sicurezza;
- Procurarsi una relazione scritta dall'Ufficio Tecnico comunale che attesti l’impossibilità di installare un servoscala o di realizzare una rampa;
- Recarsi con la documentazione predetta alla Asl di appartenenza, che si occuperà di inviare un medico fisiatra per effettuare la visita domiciliare e predisporre una relazione da consegnare all’Ufficio di Assistenza Protesica del Distretto per la fornitura dell’ausilio.
- Procurarsi una relazione scritta da un assistente sociale che attesti l’indispensabilità dell’ausilio per il richiedente disabile e la presenza di una terza persona che lo aiuti a utilizzare il montascale in completa sicurezza;
- Procurarsi una relazione scritta dall'Ufficio Tecnico comunale che attesti l’impossibilità di installare un servoscala o di realizzare una rampa;
- Recarsi con la documentazione predetta alla Asl di appartenenza, che si occuperà di inviare un medico fisiatra per effettuare la visita domiciliare e predisporre una relazione da consegnare all’Ufficio di Assistenza Protesica del Distretto per la fornitura dell’ausilio.
Procedura contributo Regione Piemonte:
Un contributo economico è previsto per le persone con disabilità residenti in Piemonte, per eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni.
La domanda, firmata dal disabile o dalla persona esercente la potestà o la tutela sul disabile, deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori su apposito modulo al Comune in cui si trova l’immobile. La persona disabile deve avere la residenza anagrafica nell’immobile o nella singola unità abitativa oggetto di intervento o trasferirla prima di ricevere il contributo.
La domanda, firmata dal disabile o dalla persona esercente la potestà o la tutela sul disabile, deve essere presentata prima dell’inizio dei lavori su apposito modulo al Comune in cui si trova l’immobile. La persona disabile deve avere la residenza anagrafica nell’immobile o nella singola unità abitativa oggetto di intervento o trasferirla prima di ricevere il contributo.
Come fare
Procedura montascale ASL:
Consegna la domanda cartacea presso l'Ufficio Protocollo a mano oppure tramite spedizione postale, o inviala tramite mail e/o PEC.
Una volta consegnata l'istanza, ti consigliamo sempre di conservare una copia della documentazione.
Una volta consegnata l'istanza, ti consigliamo sempre di conservare una copia della documentazione.
Procedura contributo Regione Piemonte:
Consegna la domanda cartacea presso l'Ufficio Protocollo a mano oppure tramite spedizione postale, o inviala tramite mail e/o PEC.
Una volta consegnata l'istanza, ti consigliamo sempre di conservare una copia della documentazione.
Una volta consegnata l'istanza, ti consigliamo sempre di conservare una copia della documentazione.
La domanda può riguardare solo opere ancora da realizzare. Non sono ammesse domande per opere in corso o già ultimate al momento della richiesta.
Cosa serve
Procedura montascale ASL:
Una volta accertato di avere i requisiti, scarica, stampa e compila la domanda di Richiesta superamento barriere architettoniche D.M. 14 giugno 1989, n. 236 (per montascale ASL) e consegnala cartacea presso l'Ufficio Protocollo, oppure inviala tramite mail e/o PEC.
Puoi ritirare copia della domanda presso l'Ufficio di competenza negli orari di apertura.
Procedura contributo Regione Piemonte:
Una volta accertato di avere i requisiti, scarica, stampa e compila la domanda utilizzando l’apposito modulo dal sito della Regione nella sezione modulistica.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti:
- fotocopia del certificato di invalidità al 100%;
- fotocopia del certificato medico relativo allo stato della disabilità;
- preventivo di spesa contenente la descrizione dettagliata delle opere da realizzare
- fotocopia del certificato di invalidità al 100%;
- fotocopia del certificato medico relativo allo stato della disabilità;
- preventivo di spesa contenente la descrizione dettagliata delle opere da realizzare
- fotocopia di un documento d’identità del richiedente in corso di validità ovvero fotocopia del permesso di soggiorno per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea;
- dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza sottoscritta dal disabile richiedente, ovvero copia della richiesta per il cambio di residenza o dichiarazione di impegno al cambio di residenza;
- verbale dell’assemblea di condominio nel quale siano indicati il consenso dei condomini alla realizzazione degli interventi, la suddivisione delle spese tra i condomini e se gli interventi riguardano parti comuni dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativo all’acquisito consenso del proprietario alla realizzazione degli interventi nel caso di alloggio in affitto.
- dichiarazione sostitutiva di certificazione di residenza sottoscritta dal disabile richiedente, ovvero copia della richiesta per il cambio di residenza o dichiarazione di impegno al cambio di residenza;
- verbale dell’assemblea di condominio nel quale siano indicati il consenso dei condomini alla realizzazione degli interventi, la suddivisione delle spese tra i condomini e se gli interventi riguardano parti comuni dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà relativo all’acquisito consenso del proprietario alla realizzazione degli interventi nel caso di alloggio in affitto.
Cosa si ottiene
Procedura montascale ASL:
una dichiarazione dall'Ufficio Tecnico comunale che attesta l’impossibilità di installare un servoscala o di realizzare una rampa da consegnare all'Asl di appartenenza.
Procedura contributo Regione Piemonte:
Un contributo erogato, ad avvenuto trasferimento delle risorse statali, dalla Regione e sul riparto dei fondi disponibili. Il Comune concede il contributo scorrendo l’elenco delle domande ammissibili ordinato per priorità. La concessione determina il diritto del richiedente ad ottenere il contributo.
L’erogazione del contributo a cura del Comune avviene dopo l’esecuzione delle opere sulla base di fatture debitamente quietanzate (fattura sulla quale l’emittente ha apposto la propria firma come attestazione che l’importo in essa indicato è stato pagato).
L’erogazione del contributo a cura del Comune avviene dopo l’esecuzione delle opere sulla base di fatture debitamente quietanzate (fattura sulla quale l’emittente ha apposto la propria firma come attestazione che l’importo in essa indicato è stato pagato).
Tempi e scadenze
Procedura montascale ASL:
La richiesta puoi gestirla in autonomia in qualsiasi momento tramite la compilazione della domanda, oppure puoi richiedere ulteriori informazioni in merito, tramite la nostra pagina contatti o fissando un appuntamento utilizzando il Servizio prenotazioni.
Entro il termine di 30 giorni dalla presentazione della richiesta il Servizio competente provvederà a rilasciarti l'attestazione che rimane valida, quindi non è necessario rinnovarla ogni anno.
Procedura contributo Regione Piemonte:
Il Comune raccoglie le domande presentate e ne verifica l’ammissibilità. Ordina le domande pervenute entro il 1° marzo di ciascun anno in apposito elenco, stabilisce il fabbisogno complessivo comunale derivante dalla somma dei contributi relativi alle domande ammissibili e lo approva con apposito provvedimento.
Il Comune trasmette alla Regione entro il 31 marzo di ciascun anno il fabbisogno complessivo, l’elenco delle domande ordinato per priorità e il provvedimento comunale. La presentazione della domanda e l’inserimento della stessa nell’elenco comunale delle domande ammissibili non costituisce diritto ad ottenere il contributo.
La Regione determina il fabbisogno complessivo regionale derivante dall’aggregazione dei fabbisogni comunali e lo comunica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine del riparto delle risorse statali disponibili.
Ad avvenuto trasferimento alla Regione delle risorse statali ovvero in presenza di risorse regionali, il competente Settore regionale provvede al riparto tra i Comuni dei fondi disponibili. I criteri di riparto sono definiti con apposito provvedimento della Giunta regionale e comunicati al Comune con nota esplicativa.
Il Comune ricevuta la comunicazione sul riparto concede il contributo con apposito provvedimento scorrendo l’elenco ordinato per priorità. La concessione determina il diritto del richiedente ad ottenere il contributo.
Il Comune trasmette alla Regione entro il 31 marzo di ciascun anno il fabbisogno complessivo, l’elenco delle domande ordinato per priorità e il provvedimento comunale. La presentazione della domanda e l’inserimento della stessa nell’elenco comunale delle domande ammissibili non costituisce diritto ad ottenere il contributo.
La Regione determina il fabbisogno complessivo regionale derivante dall’aggregazione dei fabbisogni comunali e lo comunica al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al fine del riparto delle risorse statali disponibili.
Ad avvenuto trasferimento alla Regione delle risorse statali ovvero in presenza di risorse regionali, il competente Settore regionale provvede al riparto tra i Comuni dei fondi disponibili. I criteri di riparto sono definiti con apposito provvedimento della Giunta regionale e comunicati al Comune con nota esplicativa.
Il Comune ricevuta la comunicazione sul riparto concede il contributo con apposito provvedimento scorrendo l’elenco ordinato per priorità. La concessione determina il diritto del richiedente ad ottenere il contributo.
Le domande non soddisfatte nell’anno per insufficienza di fondi restano valide per gli anni successivi.
Costi
Procedura montascale ASL:
Euro 10,00 di diritti di Segreteria.
Procedura contributo Regione Piemonte:
Una marca da bollo da € 16,00 sulla domanda.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Lavori Pubblici
Prenota un appuntamento tramite lo Sportello Virtuale in modalità remota oppure presentati presso gli Uffici
Prenota un appuntamento (Apre il link in una nuova scheda)Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
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Ultimo aggiornamento pagina: 10/06/2024 12:38:34